L’ampliamento dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano comporta la costruzione di cinque nuovi edifici, che si inseriscono nel parco del Centro Civico nell’ambito di un progettodi trasformazione dell’intero isolato in campus universitario. Il parco, che unifica tutte le costruzioni nuove ed esistenti, costituisce l’elemento primario del progetto. I nuovi edifici rappresentano delle unità funzionali interdipendenti tra loro, che, assieme all’edificio esistente (già Centro Civico, già Ospedale), formano il complesso universitario comprendente l’aula magna, la biblioteca, le aule di lezione, i laboratori informatici e la facoltà di teologia. Ogni costruzione funge da contenitore funzionale specifico ed è dotato di struttura e forma architettonica propria, in modo tale a garantire flessibilità in caso di mutamenti programmatici futuri. Il Masterplan che ha definito il concetto spaziale e volumetrico è stato elaborato dagli architetti A. Galfetti e J. Könz, che hanno disegnato anche l’Aula Magna mentre gli altri 4 edifici sono stati assegnati a 4 diversi studi di architettura tramite concorso di architettura. La gestione di questa complessa organizzazione è stata affidata agli architetti A. Galfetti e J. Könz, coordinatori dell’ampliamento. Il coordinamento ha consistito oltre all’organizzazione interna tra i vari progettisti al rapporto con la committenza, la Fondazione per le Facoltà di Lugano dell’USI, al controllo dei costi e dei termini, all’organizzazione della stesura degli appalti, al controllo progettuale e al progetto generale di coordinamento, della sistemazione esterna e del corpo di collegamento. Il significato del progetto dell’USI può essere riassunto nel valore urbanistico di un’operazione complessa tra una pluralità di progetti, seguiti da un coordinamento. Non solo si è raggiunto un alto livello architettonico attraverso l’attribuzione per concorso di progettazione, ma si è dimostrato che è possibile trovare un filo conduttore al di sopra del singolo valore di un edificio. Tutto questo è avvenuto in una pluralità di atteggiamenti progettuali, mantenendo dei termini stretti e un controllo dei costi.